
Esperienza
Working Holiday + Corso di Inglese + Sponsor

Visto
Working Holiday Visa (WHV) + 482 (Temporary Skill Shortage)

Città di provenienza
Prato, Italia

Città in Australia
Sydney, Hobart, Perth

Perché HAI deciso di partire per l’Australia?
L’Australia è sempre stata il mio sogno. Ricordo ancora la foto di Sydney sul mio libro di geografia delle medie: da quel momento ho iniziato a fantasticare su quella terra lontana. Poi un giorno, per caso, passeggiando a Milano da turista, mi sono trovata davanti all’ufficio di Go Study… è stato il destino?
Sono entrata e ho incontrato Davide: quel singolo incontro ha cambiato tutto. Un mese e mezzo dopo ero sull’aereo per Sydney.
In cosa TI ha aiutatO Go Study?
Sono stati fondamentali: mi hanno accolta con il sorriso e mi hanno seguito passo passo in tutta la burocrazia e nei momenti di incertezza. Senza di loro, probabilmente, non avrei avuto il coraggio di partire.


Primi istanti in Australia
Ero semplicemente felice. Non avevo aspettative esagerate, ma tutto sembrava nuovo, grande, entusiasmante. Sydney mi ha accolto con il suo sole e le sue icone: l’Opera House, l’Harbour Bridge!
La tua vita in Australia: routine, sport, INGLESE…
Ho iniziato studiando inglese per due mesi. È lì che ho conosciuto la mia futura coinquilina, Stef!
Sì, perché ho lavorato come pasticcera in un negozio di cupcake a Sydney. La paga non era alta, ma era un inizio. Poi mi sono trasferita in Tasmania per lavorare nelle farm: il periodo della raccolta delle ciliegie è stato uno dei più belli e intensi – e il lavoro più remunerativo!
Dopo un primo rientro in Italia, sono tornata in Australia con nuove ambizioni. Ho trovato lavoro in una bakery rinomata a Hobart grazie a una candidatura a distanza. Lì ho ottenuto uno sponsor e ho lavorato come pasticcera full time. È stato un periodo duro, soprattutto a livello mentale, ma mi ha insegnato tanto.
Nel 2023 mi sono trasferita nel Western Australia con il mio compagno, e ho iniziato una nuova avventura come cuoca nei villaggi minerari: una svolta economica che mi ha permesso di risparmiare finalmente qualcosa. Un’esperienza dura, ma molto formativa.


Il momento più epico?
Ce ne sono troppi! Il primo sguardo all’Opera House, il tramonto su Uluru, le carezze ai koala, i sorrisi dei quokka a Rottnest Island, lo snorkeling nella barriera corallina (una vera sfida, visto che non so nuotare!), il viaggio con mia sorella sulla Great Ocean Road…
Ma il mio posto del cuore è la Bay of Fires, in Tasmania: una gemma nascosta, dove ho visto il cielo stellato più bello della mia vita. La Tasmania ha un’anima speciale. È lì che ho conosciuto persone che porterò sempre nel cuore.

Posti da non perdere
Bay of Fires (Tasmania) – Magico e fuori dai soliti itinerari
Uluru – Un’energia che non si può spiegare
Rottnest Island – I sorrisi dei quokka sono contagiosi!
Un consiglio a chi parte
“Partite col cuore leggero, senza troppe aspettative. L’Australia non è tutta rosa e fiori, ma sarà un viaggio che vi cambierà per sempre.“