Perché hai deciso di partire per l’Australia?
Essendo una persona che ama viaggiare, dopo aver vissuto in Cina e negli Emirati Arabi sentivo che l’Australia era un paese della mia bucket list che avrei dovuto assolutamente vivere. Volevo iniziare un percorso di studio in Business Administration e considerando che il sistema scolastico australiano è ritenuto uno dei migliori al mondo, non avevo nessuna ragione per NON partire.
Come hai conosciuto Go Study e come ti sei trovata? Cosa ha rappresentato per la tua esperienza in Australia?
Go Study è stato il trampolino di lancio che mi ha permesso di realizzare questo sogno. Dopo aver fatto qualche ricerca online, mi sono ritrovata a mandare una mail all’agenzia e da li è iniziato tutto.
Qual è stato il primo impatto con l’Australia?
Purtroppo sono arrivata in un momento molto particolare quindi ho potuto vedere e scoprire ben poco. Quello che appare subito molto evidente è la gentilezza delle persone, la loro disponibilità dell’essere di aiuto e le infinite possibilità che questo paese offre, soprattutto a livello lavorativo.
Cosa stai facendo da quando sei arrivata in Australia? Raccontaci la tua esperienza!
Una settimana dopo il mio arrivo sono iniziate le misure restrittive della quarantena. Per cui la mia vita al momento consiste nel seguire lezioni online e studiare per poter passare i miei esami al meglio.
Come è cambiata la tua vita da quando è stato annunciato il lockdown?
Questa pandemia purtroppo mi ha impedito di stabilizzarmi nel mondo in cui avrei voluto e anche di conoscere nuove persone ed ambientarmi.
Quali sono le tue impressioni sull’Australia ai tempi del Coronavirus?
Nonostante le moltissime restrizioni, credo che l’Australia sia uno dei pochi paesi che ha preso sul serio questa pandemia ed ha capito realmente la gravità della situazione. Il governo è impegnato sotto ogni aspetto per rendere questo momento meno tragico dal punto di vista sia economico che umano: moltissimi fondi sono stati stanziati, sono state messe in atto tantissime misure di precauzione che però permettono alle persone di sentirsi ancora al sicuro, e linee di aiuto sempre attive in caso di qualsiasi necessità.
In cosa consiste la quarantena in Australia? Come la stai vivendo?
Non si sono mai raggiunti stati di isolamento eccessivi ma il governo ha chiuso scuole, locali e ristoranti a partire da marzo. Gli unici posti di lavoro ancora aperti erano quelli necessari come supermercati, cliniche, ospedali, farmacie e poche altre attività. Il resto delle aziende sono state costrette ad adattarsi allo smart working e quindi lavorare da casa. Visite a familiare o incontri di gruppo erano stati vietati. Ad oggi (20 maggio) le regole sono state leggermente allentate poiché è permesso uscire a fare attività fisica e il numero delle persone con le quali cibi può incontrare è 10 (fuori casa) mentre 5 all’interno degli ambienti domestici. Dal 1 giugno si prevede una riapertura di ristoranti e locali ma con numero ristretto di coperti e distanze di sicurezza da rispettare.
Riesci a vivere la tua vita e seguire le lezioni online normalmente, nonostante l’emergenza?
Cosa ti manca della vita in Australia?
Fortunatamente la mia scuola si è organizzata con la didattica online fin dal principio.
Seguo lezioni comodamente da casa ed in caso di necessità la scuola è sempre disponibile per qualunque assistenza o chiarimento.
Tuttavia, non vedo l’ora che la situazione torni ad un minimo di normalità, cosicché possa avere una routine, un lavoro e fare tutte le esperienze che desidererei fare qui in Australia.
Quali sono le 3 cose che preferisci dell’Australia?
Le numerose opportunità che offre a livello di carriera, viaggi e crescita personale, l’apertura mentale della comunità australiana ed il suo sistema meritocratico.
Consiglieresti un’esperienza come la tua ad altri?
DECISAMENTE SI!