PERCHÉ HAI DECISO DI PARTIRE PER L’AUSTRALIA?
Avventura, ricerca di crescita personale e voglia di uscire dalla mia zona di comfort!
COSA FACEVI NEL MOMENTO IN CUI HAI DECISO DI PARTIRE?
Lavoravo. Ho lasciato tutto, lavoro, casa e sono partita. Biglietto di sola andata, destinazione: Sydney ☀
COM’È MATURATA IN TE LA DECISIONE DI PARTIRE?
Ho sempre voluto partire. La mia prima aspirazione era l’America, ma poi il destino mi ha portato in Australia.
Dopo aver ricevuto la chiamata di Davide di Go Study, in pochi giorni ho deciso che questa era finalmente la mia opportunità e sono partita. Ho sempre sognato di vivere all’estero, e volevo davvero “challenge myself”: imparare, crescere, e dimostrare a me stessa che ce la potevo fare. Sentivo che avevo bisogno di creare la “me stessa” che volevo, quella che sentivo di essere, ma che non aveva spazio di uscire fuori ed esprimersi, quando vivevo ancora in Italia.
COME HAI CONOSCIUTO GO STUDY E COME TI SEI TROVATA COL TUO STUDENT ADVISOR? CHE TIPO DI SUPPORTO HAI RICEVUTO?
La persona che mi ha aiutata a partire è stata Davide Brugali.
Lavoravo a Milano, in un ufficio che non mi piaceva, non mi valorizzava. Dopo aver mandato centinaia di CV e mai ricevuto risposta, mi son detta “È forse questo il momento che aspettavo? Forse è finalmente arrivato!”.
PRIMO IMPATTO CON L’AUSTRALIA: COM’È STATO?
Difficile spiegarlo a parole… È stato un qualcosa di completamente travolgente.
Ero super felice ed eccitata! Stavo finalmente realizzando il mio sogno, dormivo circa 3/4 ore a notte per via del jet lag, e per tutta l’adrenalina che avevo in corpo. Volevo girare, vedere, ammirare, visitare tutto. Sorridevo per strada dovunque andassi. Era il mio momento. Avevo lasciato tutti a casa, tutto dietro di me ed ero partita per una vera e propria avventura. Era il 7 febbraio 2019 quando sono atterrata, dopo circa 24h, a Sydney. Un viaggio lunghissimo, ma molto speciale. La cosa che mi ha colpito da subito sono stati i grandi grattaceli e soprattutto l’approccio degli australiani, che quando entri in un negozio, ti dicono in modo amichevole ” Hey, how are you?”. Parlavo già inglese, avevo studiato all’estero prima, ma l’accento australiano era qualcosa di nuovo, e ho avuto un po’ di problemi a capirlo, i primi giorni.
COS’HAI FATTO UNA VOLTA ARRIVATA IN AUSTRALIA (STUDIO, LAVORO, VIAGGI, FARM…)? RACCONTACI LE TUE AVVENTURE!
Sono arrivata a Sydney a febbraio 2019. Ho dedicato 3 mesi a vivere lì, lavorando per lo più nell’hospitality, un mondo per me del tutto nuovo, da sempre abituata a lavorare in ufficio.
Ho incontrato tantissime persone: mai mi sarei immaginata di vivere con persone provenienti da tutte le parti del mondo. A maggio ho deciso di partire per le famose “farm”, per un’avventura: viaggio sulla East Coast, mi sono fermata a Byron Bay, Gold Coast, Brisbane, Harvey Bay… e mi son detta “se le trovo bene, altrimenti viaggerò un po’”.
Arrivo a Bowen, nel Far North Queensland, incontro Terry, owner dell’ostello, che mi dice che c’e lavoro per me, e lo accetto. Mai mi sarei aspettata di lavorare nelle farm, eppure qualche giorno dopo mi ritrovo in un campo immenso nel mezzo delle campagne australiane a fare tomatoes planting. Ho lavorato in farm per due mesi, poi, purtroppo, ho avuto un incidente sul lavoro e quindi ho dovuto lasciare il lavoro “fisico”. Le farm sono state una delle esperienze più forti, fisicamente, ma soprattutto mentalmente, di tutta la mia vita. Sono anche riuscita a mettere dei risparmi da parte. Le farm sono un qualcosa di intenso… sei lì, nel mezzo del nulla, a fare un lavoro che ovviamente non ti piace, e le persone vicino a te diventano la tua famiglia, siete tutti accumunati dalle stessa condizione. Una sorta di grande fratello, senza telecamere o spettatori, una esperienza in cui alla fine del “gioco” vinci una battaglia con te stessa, più che un montepremi.
Terminate le farm decido di concedermi 1 mese e mezzo di meritato riposo e riparto, prima verso Cairns, poi vado in Indonesia, a Bali, e in Vietnam, giro in lungo e per largo, un’esperienza pazzesca! Conosco tantissime persone, e poi a fine 2019 arriva l’ora di tornare in Australia, e il “destino” si mette di nuovo in mezzo… il mio biglietto di ritorno era per Cairns, la mia idea era di continuare a girare la West Coast dell’Australia, ma, appena arriviamo a Sydney per fare scalo, qualcosa mi prende dentro e decido di uscire dall’aeroporto, prendere il mio bagaglio e ritornare a Sydney, che consideravo ormai casa. Faccio tanti lavori in diversi ambiti, Retail, Hospitality, Sales.
Ho lavorato full-time in un hotel di lusso, e poi, quando finalmente tutto sembrava andar bene, è febbraio 2020…. arriva il Covid. Ho visto tantissimi amici andare via, mentre io ho deciso di rimanere. Perdo il lavoro, la casa, e mi ritrovo a dover ricominciare da zero. La cosa peggiore è che l’Australia decide di chiudere le frontiere al mondo, e questa isola diventa ancora più isolata di quanto non lo fosse già. È marzo 2020, l’Australia ci “chiude dentro”: si protegge, ci protegge e noi che rimaniamo ci rendiamo conto che se a casa, in Italia, fosse successo qualcosa, non saremmo potuti tornare.
Passeranno 2 anni prima che le frontiere vengano riaperte di nuovo. Fortunatamente qualche mese dopo, arriviamo a zero casi in tutta l’Australia e la vita ricomincia. Riprendo a lavorare e comincio la mia carriera in sales, trovo il mio attuale datore di lavoro che qualche tempo dopo mi darà la sponsorship. Quando ho deciso che sarei rimasta in Australia nel 2020, durante il Covid, sapevo che questa scelta avrebbe condizionato il resto della mia vita, ma non me la sono sentita di buttare via quello che avevo costruito nell’anno precedente e sentivo che l’Australia poteva ancora darmi tanto. Mai però avrei immaginato che non mi sarebbe stato possibile tornare in Italia a rivedere la mia famiglia per tanti anni da quel momento. L’Australia riparte, e nel 2021, dopo un breve lockdown, tutto è tornato a funzionare. Nel 2022 hanno riaperto i confini con gli altri stati e finalmente ho ricominciato a viaggiare; vado in Tasmania, nelle Whitsundays a vedere la barriera corallina (pazzesca!!), faccio sky diving, uno dei miei sogni fin da quando arrivata in Australia.
L’AUSTRALIA È UNICA PERCHÉ…
Paesaggi mozzafiato, tantissime attività da fare, posti da vedere…
Crei un legame così stretto con la natura come mai potresti fare da altre parti (boschi, camminate, verde, canguri, balene, squali, delfini etc etc). È una sorta di boccata d’aria fresca, dove tutto va alla grande! C’è un buon rapporto vita/lavoro, un’ottimo equilibrio personale, hai tanto tempo per te stessa, vieni pagata benissimo e compensata bene, tutti sono gentili e amichevoli, gli Australiani sono molto tranquilli, insomma, la vita è bella.
Io la chiamo sempre “my little happy island”, un’isola lontano da tutto, rilassata, dove le leggi funzionano bene.
3 cose che ti piacciono di più dell’Australia
- Ottimo work-life balance, e tante attività e viaggi che puoi fare mentre sei impiegato da qualche parte
- Puoi vivere bene, pagato bene: puoi stare BENE
- Il rapporto con la natura, così diretto, mai avuto prima!
3 posti imperdibili in Australia
- Barriera corallina, e anche Whitsunday, Whitehaeaven Beach e Cairns: bellissima, indescrivibile, sembra un dipinto.
- I dodici apostoli, Great Ocean Road di Melbourne
- Tasmania. Bellissima, aria pulitissima, e tutto molto molto artigianale, fantastica davvero…
CHE DIFFERENZE HAI RISCONTRATO TRA ITALIA E AUSTRALIA?
Natura, flora e fauna! Animali mai visti prima, balene, delfini, l’oceano ricco di sorprese. Barriera corallina, pazzesca! Boschi fantastici, e attività connesse come surf, sky diving etc etc..
Un mix di culture assurde! Puoi davvero parlare con tanta gente di diversi posti, è pazzesco! Gli australiani sono abbastanza aperti mentalmente, rispetto agli italiani, e ci accolgono. Il mix di culture lo trovi anche nella scelta di ristoranti (ce ne sono di tutti i tipi), adoro questo ma per me il cibo italiano rimane il migliore nel mondo: è la cosa che mi mi manca di più da quando vivo qui 🙁
Un’ottima work-life balance, hai molto tempo per te, non si lavora tanto come in Italia (e venendo pagati poco). Si lavora il giusto e ci si gode del free time 🙂
FAI UN BILANCIO DELLA TUA ESPERIENZA OGGI
Ho realizzato il sogno della mia bimba interiore. Ho imparato tantissimo su di me e non solo. Sono diventata trilingue (l’inglese ormai praticamente lo parlo come l’italiano, e ho imparato lo spagnolo). Ho fatto esperienze pazzesche che probabilmente non avrei mai fatto seduta sul divano di casa. Ho capito tante cose della vita, ho imparato ad apprezzare cose che prima non apprezzavo, ho cambiato le mie abitudini, e mi sono avvicinata (e ancora sto continuando a farlo) alla persona che voglio essere per me nella mia vita!
PROGRAMMI PER IL FUTURO?
Vorrei tanto riuscire ad arrivare alla cittadinanza australiana, prendere questo secondo passaporto.
Vorrei viaggiare, ho in programma il Western Australia, Uluru, Nuova Zelanda e probabilmente finire il mio viaggio nel sud est asiatico.
Non so se l’Australia sarà il mio posto per sempre, non credo, è un posto incredibile, così incredibile che sembra che davvero non esista…Avendo vissuto qui per quasi 5 anni mi rendo conto di quanto sia distante da tutto, e non mi riferisco solo all’Italia, mi riferisco a tutto il mondo. C’è questo senso di isolamento, per quanto sia un posto pazzesco. Un altro punto a sfavore è il fatto che tutto costi moltissimo qui, e sì, gli stipendi sono equilibrati, ma è molto difficile lasciare il posto, andare in vacanza se hai famiglia o vuoi comprare casa. Un biglietto per l’Europa costa tantissimo e non credo di voler vivere sempre cosi. Per cui credo che terminerò cosa ho cominciato e poi tornerò in Europa, con tutta l’esperienza che ho fatto e l’entusiasmo che ho adesso. Mi manca anche molto la cucina semplice italiana e le cose semplici dell’Europa.
DAI UN CONSIGLIO A CHI DEVE PARTIRE: PERCHÉ SCEGLIERE L’AUSTRALIA RISPETTO AD UN’ALTRA DESTINAZIONE?
Parti con il cuore leggero! Vai, la vita è tua e ti aspetta! E quando sarai qui, non cominciare subito a pensare a quanto ti manca l’Italia (c’è tempo per quello! A me è cominciata a mancare solo dopo 4 anni!), cerca invece di viverti questa esperienza al massimo! Viaggia, visita e goditi tutto!
Un consiglio: cerca di stare con altre culture soprattutto quando arrivi, lascia stare altri italiani in quel momento, conosci già la tua cultura, impara le altre. L’Australia ha tanto da offrire su questo.
Perché Australia? Se ti piace la libertà, l’avventura, vuoi provare nuove esperienze, vuoi davvero uscire dalla zona di comfort, questa è la destinazione che fa per te! In più , ci sono tanti altri motivi, è un posto dove vivi bene, guadagni bene, ti godi la vita e ti godi un clima meraviglioso! Sole praticamente sempre! Inverni non troppo rigidi, la barriera corallina più bella che puoi vedere nella tua vita.