E’ veramente difficile trovare le parole per esordire in questa breve testimonianza. Che dire, Australia il continente delle possibilità?
Per raccontare la mia esperienza devo scrivere un breve aneddoto che mi è capitato appena uscito dall’aeroporto.
L’indirizzo che avevo per alloggiare le prime settimane ero errato. Mi sono trovato da solo in una città che non conoscevo, e non riuscivo ad orientarmi. Erano le 2 di notte, ma non mi sono perso d’animo, e ho iniziato a camminare, fino a che non ho trovato una pattuglia della polizia, che gentilmente, mi ha aiutato a trovare l’indirizzo esatto.
Pensate il mio primo trip in Australia, è stato nel vano-cella di una camionetta della polizia!
Per quanto riguarda l’aspetto lavorativo devo dire che per il primo periodo, non riuscivo a trovare lavoro, vuoi per il mio inglese che non era dei migliori, vuoi perché ero un po’ intimorito. Ma con il passare dei giorni conoscendo e parlando con la gente, ho iniziato a conoscere ristoranti o locali, in cui poter domandare lavoro. Così mi sono fatto forza e anche con l’aiuto di Go Study Australia, che ha corretto per me il mio CV, ho iniziato a consegnare dozzine di questi ultimi in tutti i locali di Perth; finche’ finalmente dopo pochi giorni, il “Caffè Italia” di Perth mi ha chiamato perché era interessato a me.
Non nascondo la mia emozione, avevo trovato il mio primo lavoro all’ estero!! Niente di che, lavapiatti 4 ore ogni santa sera, però cio mi consentiva di mantenermi e di mettere da parte anche qualche dollaro, per proseguire la mia avventura dopo gli studi.
Che dire, il lavoro era quello che era, 4 ore tutto di un fiato, a lavare non so quanti piatti a sera, perche’ dopo un’ora perdevo il conto. Dopo ben 2 mesi e mezzo di duro lavoro, mi sono concesso una settimana di pausa e ho fatto un piccolo tour per il south west WA.
Fase due: Tasmania
Nel frattempo avevo già trovato una nuova occupazione in Tasmania, dove sono tutt’ora.
Lavoro in una azienda agricola, come mungitore di 1000 vacche, ma anche qui penso solo a risparmiare dollari, con l’intento di trovare un posto migliore. Che altro dire.
Trovare lavoro in Australia non è difficile, ce la si può fare e anche senza tante difficoltà. Bisogna essere coscienti però che per i primi tempi il lavoro è duro, e solo con il passare del tempo ci bisogna giocarsi tutte le carte a disposizione per poter ambire a qualcosa di meglio.
A riguardo dei boss e dei manager l’unica cosa che mi sento di scrivere è che qualunque in nazione in cui vi trovate, il titolare è sempre il titolare, che sia in Australia, sia in Italia sempre lui comanda. Ne trovate di intelligenti, di superbi, di sapientoni, e quelli a cui non va bene niente; quello che io posso suggerire è guardare il proprio interesse e guardarsi intorno per trovare sempre di meglio. Le paghe anche se generalmente sono le minime o giù di lì, comunque vi permettono di sopravvivere e mettere via qualcosa.
Infine, un augurio a tutti coloro che verranno in questa magnifica terra, e buona fortuna per i vostri intenti.
Luca
I nostri servizi sono gratuiti! Cosa aspetti?
CONTATTACI