Quella di DANTE E FRANCESCA in Australia è una storia d’amore e di dolcezza, non soltanto perché Dante e Francesca sono marito e moglie, ma anche e soprattutto perché insieme hanno deciso di dare vita ad un progetto a dir poco impegnativo: conquistare l’Australia con il gusto del gelato artigianale! Impresa ardua, se si pensa che gli australiani sono abituati a mangiare l‘ice-cream, il gelato industriale confezionato che nulla ha a che vedere con la preparazione di cui necessita il gelato sciolto e il gusto a cui siamo abituati noi italiani.
Eppure, nonostante le difficoltà incontrate, a settembre 2016 il sogno di Dante e Francesca di lavorare in Australia diventa realtà: grazie ad un trailer – laboratorio fatto costruire ad hoc secondo le loro disposizioni ed esigenze, possono far partire il loro business producendo i loro gelati e vendendoli allo stesso tempo. Una novità assoluta a Sydney e in Australia in generale, tanto che il “Dolce Bacio” – così hanno deciso di chiamare il loro laboratorio su quattro ruote – riscuote fin da subito uno strepitoso successo in tutti i markets della città, facendo finalmente capire agli australiani la differenza tra il “vero gelato” e quello che sono stati abituati a mangiare fino a quel momento.
Ma il successo non arriva mai per caso e la strada che Francesca e Dante hanno dovuto percorrere per poter realizzare il loro sogno inizia molto lontano da Sydney.
L’IDEA
E’ il 2012, Dante e Francesca, 32 e 35 anni, vivono a Ferrara: lui, maresciallo della marina militare, è sempre in giro per mare, lei fa l’estetista nella città da cui entrambi provengono.
Sono sereni ma non soddisfatti della loro vita, un pò perché il lavoro di lui li porta a stare lontani, anche per periodi molto lunghi, un pò perché non è questa la vita che avevano immaginato quando si erano incontrati. Così ad un certo punto si pongono la fatidica domanda: “Per quanto ancora vogliamo continuare a vivere così?” ed iniziano a progettare di trasferirsi all’estero per cambiare completamente vita. E’ in quel momento che nasce l’idea del gelato, che piace ad entrambi ed è un buon prodotto su cui pensare di investire in un paese straniero. Così, i
ragazzi decidono di prepararsi al meglio per mettere in atto il loro progetto: il primo passo è iscriversi alla migliore scuola per mastri gelatieri che ci sia in Italia e prendere il diploma. Una
volta poste le basi tecniche per il lavoro, è il momento di pensare alla destinazione. Dopo avere scartato buona parte dell’Europa per ragioni climatiche, grazie ad alcune conoscenze comuni il loro pensiero si rivolge all’America: i ragazzi iniziano a documentarsi, prendono contatti, fanno anche un viaggio in avanscoperta per tornarsene in Italia con la coda tra le gambe: tra burocrazia e normative pensare di aprire un business laggiù sembra impossibile.
L’INCONTRO CON GO STUDY
Dopo la delusione americana rientrano a Ferrara, pensando che il loro progetto di vita si sta arenando quando Francesca incontra per caso un suo amico di vecchia data, Massimo, che proprio in quel momento sta partendo con la moglie per l’Australia con l’intenzione di iniziare lì una nuova vita. Da quel momento l’Australia si insinua nei pensieri di Dante e Francesca che si mettono in contatto – su suggerimento di Massimo – con Go Study e con Andrea in particolare, che aveva seguito l’organizzazione del viaggio dei loro amici.
“L’Aiuto di Go Study è stato fondamentale per noi, ci hanno dato un sacco di informazioni utili e di suggerimenti su cosa fosse meglio fare, sia in Italia che una volta arrivati in Australia“.
Così dopo essersi confrontati con Andrea, aver compreso quale fosse il terreno più fertile dove far fruttare il loro progetto e che strategia adottare per avere maggiori opportunità di successo, Dante e Francesca prendono la loro decisione: la loro meta sarebbe stata SYDNEY, dove avrebbero frequentato un corso di inglese per immergersi appieno nella cultura australiana, a questo poi Dante avrebbe associato un corso professionale in Patisserie per acquisire una certificazione come Pastry Chef. “Sapere di poter contare sull’aiuto di un team di professionisti che, non solo ci sono passati prima di te, ma sanno – prima ancora che tu te ne renda conto – di cosa hai bisogno, è un grande aiuto“.
Così finalmente, una volta definita la strada da seguire, Francesca e Dante sono pronti per passare dalla teoria alla pratica: si parte!
I PRIMI PASSI A SYDNEY
Al loro arrivo i ragazzi trovano subito lavoro in una realtà che sta aprendo proprio in quel momento e che affida loro la produzione del gelato. Tuttavia le difficoltà non tardano ad arrivare: ambientarsi in un nuovo contesto non è mai facile: “la città è molto caotica, fare amicizia non è così semplice visto che a Sydney ci sono persone che provengono da ogni parte del mondo, la lingua è, soprattutto all’inizio, mooolto difficile da comprendere e così si finisce a far gruppo solo con italiani“. Il lavoro poi non è così idilliaco come era apparso inizialmente, e questo porta i ragazzi ad accelerare le pratiche per dare vita al loro business. Così, mentre Dante inizia la scuola di cucina, Francesca lavora a tempo pieno per mantenere entrambi e nel frattempo, insieme, mettono a punto il loro piano d’azione: a Sydney vanno fortissimo i markets, ce ne sono praticamente in ogni quartiere e in ogni giorno della settimana, per questo decidono di farsi costruire un trailer con laboratorio artigianale incorporato per poter produrre in ogni momento e in base ad ogni esigenza il gelato di cui hanno bisogno. Una scelta che si rivelerà azzeccatissima perché né a Sydney né altrove in Australia esiste una realtà come la loro! E così, nonostante i problemi riscontrati con la costruzione del trailer, le pratiche burocratiche e chi più ne ha più ne metta…a settembre 2016 fa il proprio ingresso nel mondo dei markets australiani il “Dolce Bacio”, il primo laboratorio di gelato artigianale su quattro ruote! E’ subito un grande successo!
GELATO ARTIGIANALE ALLA RISCOSSA
Il gusto del gelato artigianale è irresistibile per chi non ha mai provato altro che gelato confezionato, pieno di conservanti e realizzato con materie prime di qualità incerta. Alla sua prima uscita il “Dolce Bacio” registra il sold-out, la squadra Dante – Francesca si rivela perfetta anche sul lavoro: “Lui è la mente, perché è il più creativo tra i due, sempre pronto ad ideare qualche nuova gustosa ricetta per andare incontro alle esigenze del mercato, io sono il braccio che mette in pratica tutto quello che lui ha pensato” – dice Francesca – “Le nostre proposte piacciono molto anche perché abbiamo saputo (e dovuto) adeguarci ai gusti locali, creando accanto a quelli più tradizionali, come cioccolato e vaniglia, anche gusti particolarmente amati qui“.
“La difficoltà a far comprendere la differenza tra l’ice-cream e il nostro gelato, preparato con ingredienti sani, di prima qualità e lavorato secondo le tecniche della tradizione italiana, è tanta. Ma la soddisfazione di vedere la faccia di chi assaggia i nostri prodotti per la prima volta non ha prezzo, anche se c’è ancora tanta strada da fare. I bambini qui sono abituati a colori sgargianti e ad ogni sorta di decorazione, mentre i nostri gelati sono semplicemente buonissimi senza aggiungere nulla!“.
Insomma, la battaglia in difesa del gelato artigianale è appena cominciata e Dante e Francesca sono pronti a combatterla con tutte le armi in loro possesso “continuiamo a creare nuovi gelati per attirare l’attenzione dei nostri avventori: il Gelato Taco, il Gelato Cannolo, il Gelato Brioche fatto con la pasta di un nostro amico pasticciere, ma l’ultima novità è il Gelato Stick!“. E ad ulteriore conferma dell’alta qualità dei loro prodotti hanno anche ricevuto il riconoscimento Claai (Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane) come “Gelato italiano fatto a mano”.
Certo, gli inconvenienti non mancano, perché al vantaggio di potersi muovere liberamente con il proprio shop va aggiunto l’impegno di una continua manutenzione e i guasti che, inevitabilmente possono verificarsi, ma ehi mate…sono i rischi del mestiere! E poi, nonostante tutti gli ostacoli che si possono incontrare, l’Australia rimane il posto perfetto per ricominciare da capo: qui qualunque sia il tuo sogno, qualunque cosa tu voglia diventare puoi farcela, perché la macchina burocratica funziona e non esistono i meccanismi obsoleti che rendono tutto difficile, come succede in Italia. In più la natura è fantastica e i paesaggi che si possono ammirare qui sono unici al mondo. E anche se per ora non hanno avuto grandi occasioni di viaggiare, i progetti del “Dolce Bacio” non escludono un futuro lontano da Sydney, magari in una città più tranquilla e a misura d’uomo. Perché è vero che in questa splendida città il loro sogno si è realizzato, ma la loro missione non è ancora finita: quale sarà la prossima meta conquistata dalla bontà del gelato artigianale? Quel che è certo è che Dante e Francesca non smetteranno di sperimentare proprio ora che la loro attività ha messo il turbo: infatti, si sono anche inventati un modo per aiutare gli ospiti di un canile di Sydney grazie al “Gelato per Cani”, il cono gelato che può essere gustato dagli amici a 4 zampe grazie ad una donazione fatta dai loro padroni a favore della struttura sostenuta dal “Dolce Bacio”.
Insomma, la strada è stata lunga e impegnativa, ma con la loro determinazione e la loro tenacia Dante e Francesca sono riusciti a trasformare il loro sogno in realtà. E questo è solo l’inizio!
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