Benvenuti Giorgio e Martina, meglio conosciuti come i protagonisti di “In viaggio col tubo”.

Raccontate ai nostri lettori chi siete

Ciao a tutti! Dire che siamo due ragazzi di 25 anni con la passione per i viaggi è poco ma sufficiente per descriverci.
In Viaggio Col Tubo nasce dalla nostra voglia di condividere non solo le esperienze di viaggio, ma anche tutte le informazioni di cui un viaggiatore interessato potrebbe avere bisogno. Così facendo ci piacerebbe che sotto i video che postiamo si crei uno scambio di consigli tra viaggiatori e non.

Curioso il vostro nome…

Abbiamo scelto questo nome perché tramite i nostri video su Youtube (il tubo) le persone possono viaggiare con noi o prendere spunto dalla nostra esperienza per pianificare un loro viaggio o ancora darci dei consigli per le nostre mete.

Come mai avete deciso di partire proprio per l’Australia?

Il viaggio per l’Australia è nato molti mesi prima del 28 Ottobre – data del nostro arrivo a Melbourne – ovvero quando degli amici ci hanno raccontato la loro esperienza nella terra Down Under. Affascinati, abbiamo iniziato a documentarci sul Working-Holiday Visa che permette di lavorare e viaggiare per un anno (o due in caso di rinnovo), e quindi dà la possibilità di vedere molte tra le città e la moltitudine di paesaggi che caratterizzano questo enorme paese. L’Australia è stata per noi una scelta quasi obbligata perché questo tipo di viaggio, di esperienza, la si può fare solo sotto i 31 anni quindi non abbiamo esitato un istante e appena presa la laurea abbiamo iniziato i preparativi.

Il vostro obiettivo è di girare tutta l’Australia, come sta andando?

Ad oggi abbiamo visitato, oltre all’intera isola della Tasmania, tutta la costa est da Melbourne fino a Brisbane, dove stiamo raccogliendo un po’ di soldi per poter continuare a viaggiare senza più fermarci per lavoro in città o in farm.

Sappiamo che oltre a voi c’è anche Vanilla, come va la convivenza?

Con Vanilla, il nostro mini-van, abbiamo una storia di odio e amore!
Trovarla non è stato facile: abbiamo passato circa un mese su ogni sito di compravendita automobili, compreso gumtree.com.au, scartando continuamente ogni van perché non adatto alle nostre esigenze – abbiamo gusti difficili!

Verso metà dicembre l’abbiamo trovata, venduta da un privato che la usava per lavoro, quindi non adatta a due viaggiatori. Ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato a costruire tutti gli interni per rendere un normale van da lavoro la nostra Vanilla ed è qui che è nato l’amore. Amore che inizialmente non è stato ricambiato perché durante il primo viaggio fuori da Melbourne ci ha fatto qualche scherzo rompendo un paio di cinghie, ma nulla di grave per fortuna. Ora, dopo oltre 20.000 km di viaggio insieme, siamo contenti di averla scelta e di averci speso molti risparmi.

Qual è il luogo più bello che avete visto finora?

La scelta è ardua! Noi preferiamo Madre Natura ai paesaggi artificiali cittadini, per quanto possano essere affascinanti, quindi ripensiamo alla Tasmania e a posti come: “The Edge of the World”, uno dei punti più ad ovest; Cockle Creek, il punto più a sud; ma il posto che ci rimarrà sempre nel cuore è l’Hartz Mountain National Park e il suo Lake Esperance.

Ci siamo svegliati al mattino con nuvole e pioggia a darci il buongiorno, con poca voglia abbiamo iniziato la salita che portava al parco. Pian piano siamo entrati nelle nuvole e poco dopo le abbiamo superate, con il sole che picchiava sui finestrini bagnati di Vanilla. La camminata verso Lake Esperance era accompagnata da rivoli che scorrevano sotto la passerella in legno e da qualche uccello in cerca di cibo sugli alberi, unici suoni percepibili. Arrivati al lago avevamo alle nostre spalle una distesa di nuvole bianche senza fine e davanti a noi la parete di roccia della montagna sotto la quale il lago calmo e cristallino ci invitava a fare un bagno – e come resistere?

E l’esperienza più strana che vi è capitata?

È difficile da dire… a Shepparton abbiamo vissuto per una settimana in un bosco vicino al fiume con altri backpackers, mentre lavoravamo in farm; in Tasmania abbiamo incontrato persone che ci portavano le uova del loro pollaio o che erano disposte ad aprirci le porte di casa senza che ci conoscessero; poter accarezzare un koala è sempre un’emozione ma nulla in confronto ad animali unici come le lumache rosa di Mt Kaputar. Diciamo che venire in Australia è di per sé un’esperienza strana perché la vita qui è molto diversa, soprattutto se vissuta in un van!

Cosa consigliereste a chi vuole fare un viaggio come il vostro?

Consigli ne abbiamo parecchi: mettete da parte molti più soldi di quel che pensate vi servano perché l’unica cosa prevedibile degli imprevisti è che capiteranno! Non è più vero che l’Australia ha le porte aperte anche a chi non parla inglese: cercate di imparare almeno il minimo per vivere, i film sono un ottimo modo per fare l’orecchio! Il lavoro non vi casca addosso: preparate molti curriculum e rimboccatevi le maniche sapendo che potreste comunque essere costretti a cambiare quartiere o città! Infine guardate tutti i nostri video per avere un’idea di cosa vi aspetta!

Su quali canali possiamo continuare a seguire le vostre avventure?

Cerchiamo di pubblicare almeno un video a settimana sul nostro canale YouTube, ma siamo in differita di qualche mese. Se volete seguirci più “in diretta” su Instagram, Twitter e sulla nostra pagina Facebook pubblichiamo una foto al giorno giusto per farvi venire l’acquolina in bocca.

Vi aspettiamo! Buon viaggio e buon divertimento!

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Giorgio & Martina
in Viaggio col Tubo