Luglio è un mese importante per l’Australia perché a partire dal 1° del mese ha inizio l’anno fiscale australiano. È quindi il momento, per chi ha lavorato durante l’anno precedente, di redigere la dichiarazione dei redditi, ma non soltanto: il 1° luglio è una data fondamentale per tutti coloro che si trovano in Australia con un visto temporaneo. Proprio all’inizio di ogni anno fiscale, infatti, vengono annunciati e/o entrano in vigore i CAMBIAMENTI RELATIVI AI VISTI PER L’AUSTRALIA discussi dal Governo nel corso l’anno appena terminato.
E l’anno fiscale 2016/2017 è stato un anno davvero ricco di novità, alcune dei quali sono già state attivate, mentre per altre manca ancora la conferma definitiva.
Abbiamo preparato un riassunto dei principali cambiamenti sui visti per l’Australia entrati in vigore dal 1° luglio 2017:
VISTO WORKING HOLIDAY
Oltre ad essere il visto più popolare tra i giovani che scelgono di vivere un’esperienza in Australia, il Working Holiday è anche il visto che è stato oggetto di maggiori discussioni da parte del Governo australiano. Ecco le decisioni che sono state prese finora:
- Backpacker tax, (tassa sul reddito): già a partire dal 1° gennaio 2017 tutti i lavoratori in possesso di un WHV devono pagare il 15% di tasse a partire dal primo dollaro guadagnato (la prima proposta alludeva ad una percentuale molto più alta: il 32% circa);
- Superannuation, ovvero il fondo pensionistico australiano: sempre a partire dal 1° Luglio il prelievo fiscale sul reddito è stato fissato al 65% per coloro che chiedono la restituzione della Superannuation prima di tornare in Italia. Il prelievo è stato alzato rispetto al passato perché, secondo il governo australiano, chi decide di lasciare il paese non ha bisogno della pensione australiana;
- Lavorare più di 6 mesi con lo stesso datore di lavoro: la proposta, che dovrebbe entrare in vigore proprio dal 1° luglio, renderebbe le cose più flessibili rispetto ad adesso (anche se già un primo passo era stato fatto a novembre 2015 con l’introduzione di alcune eccezioni). Dovrebbe esser possibile lavorare per lo stesso datore di lavoro più di 6 mesi, a patto che questi abbia attività in diverse d’aree d’Australia e che il backpacker non lavori nello stesso posto per più di 6 mesi;
- Età Massima: l’annuncio tanto atteso dell’innalzamento del limite d’età a 35 anni non è arrivato. Tutto sembra essere rimasto come prima, almeno per il momento. Non possiamo che attendere se e quando la vicenda avrà ulteriori sviluppi. Continua a seguirci, ti aggiorneremo in tempo reale!
VISTO STUDENT
I cambiamenti che hanno toccato il visto Student all’inizio dello scorso anno fiscale sono stati sicuramente importanti: ne abbiamo parlato ampiamente nell’articolo che abbiamo dedicato l’argomento, ma ecco in sintesi quali novità hanno toccato quest’anno tutti gli “aspiranti studenti” in Australia:
- per prima cosa le informazioni riguardanti il proprio percorso educativo e/o professionale che bisogna fornire quando si richiede il visto Student sono molto più numerose rispetto al passato: la procedura per dimostrare di essere studenti motivati e al 100% genuini è più complicata: per questo se hai intenzione di applicare per un visto Student puoi rivolgerti ai consulenti Go Study: il servizio è gratuito e i nostri consulenti possono aiutarti con le pratiche burocratiche ma hanno anche la preparazione e le conoscenze necessarie per consigliarti il percorso di studi più adatto alle tue esigenze!
- Al fine di favorire le scuole con un piano formativo di qualità, il sistema degli Assessment Level (con cui si valutava il richiedente del visto in base alla sua nazionalità) è stato integrato con un sistema di valutazione incentrato proprio sulle scuole: in base al numero di visti rifiutati e/o cancellati si definisce il livello qualitativo di ciascun istituto. Attenzione quindi: se la scuola in cui si sceglie di studiare non è considerata di buona qualità il rischio di vedere il proprio visto rifiutato si alza!
- il costo del visto Student è aumentato, seppur di poco, a 560 AUD (prima era di 550 AUD).
VISTO 457
I cambiamenti al visto 457 (“Sponsorship” Visa) annunciati nell’aprile scorso hanno gettato grande scompiglio tra coloro che si trovano in Australia da tempo e aspirano a trovare uno sponsor per poter proseguire la propria esperienza lavorativa Down Under. Tali cambiamenti, tuttavia, non avranno alcun effetto sui detentori di Working Holiday e di Student Visa (per saperne di più leggi l’articolo su quali effetti avranno queste novità sugli studenti internazionali).
Quali novità toccano davvero il visto 457?
Secondo queste novità, a partire da marzo 2018 entrerà in vigore un nuovo programma: il Temporary Skill Shortage (TSS). Questo programma si svilupperà secondo due categorie (stream) differenti, legate ciascuna ad una lista di occupazioni specifica (liste che andranno a sostituire le attuali SOL e CSOL):
- la Medium and Long term Strategic Skills List (MLTSSL)
- la Short-term Skilled Occupation List (STSOL)
La prima di queste liste (MLTSSL) include le professioni considerate più strategiche per il mercato australiano. Se la tua professione rientra in questa lista puoi fare richiesta per la 1° categoria di questo nuovo programma: il visto 457 TSS Medium term, un visto lavorativo di 4 anni che può portare alla Residenza Permamente (PR) in Australia. La 2° categoria è legata, invece, alla lista STSOL e consente di accedere al visto 457 TSS Short term: un visto lavorativo di 2 anni, eventualmente rinnovabile per altri 2 anni.
Il Dipartimento dell’immigrazione australiana ha appena annunciato la nuova lista di occupazioni 2017/2018 che è diventata effettiva a partire dal 1° Luglio.
I principali cambiamenti, che complessivamente includono nelle liste più professioni di quante siano state rimosse, possono essere riassunti qui:
- 12 occupazioni sono state rimosse da qualunque lista
- alcune occupazioni sono state introdotte per accedere ad alcune tipologie di visto
- alcune occupazioni sono state spostate dall’una all’altra delle liste STSOL e MLTSSL
- le condizioni relative ad alcune occupazioni sono state riviste
- le condizioni relative ad alcune occupazioni consentono ora di applicare sia per il Temporary Work (Skilled) visa (subclass 457) che per il Employer Nominated Scheme (subclass 186)
Se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento trovi tutte le informazioni nell’articolo sull’analisi dei cambiamenti annunciati per il visto 457!
VISTO PARTNER
Il Visto Partner è quello scelto da chi sceglie di andare in Australia legandosi al visto del proprio partner. Anche a questo riguardo sono state introdotte delle novità: le risorse finanziarie diventano sempre più importanti per la richiesta del visto, tanto che nella documentazione da presentare sarà necessario:
- Portare un maggior numero di prove di finanze in comune (spese importanti fatte insieme, stipendi, dichiarazione dei redditi, condivisione di superannuation o di un’assicurazione)
- Anche il partner australiano dovrà dimostrare di non avere precedenti penali
Ebbene, sembra proprio che l’anno fiscale 2017/2018 sarà ancora più ricco di novità di quanto non sia stato il precedente. Difficile dire se si tratta di buone o brutte notizie: sicuramente le maglie degli ingressi nella terra dei canguri si stanno stringendo, ma ciò non significa che per chi intende vivere una genuina esperienza di studio, viaggio o lavoro in Australia l’accesso sia inibito. E se le pratiche burocratiche si complicano, c’è sempre Go Study che viene in tuo aiuto!
Oltre alle novità che hanno toccato i visti, il nuovo anno fiscale ha portato un altro cambiamento importante per tutti coloro che lavorano in Australia: la Fair Work Commission ha, infatti, deciso di aumentare il salario minimo del 3,3%, il più cospicuo incremento degli ultimi 6 anni! Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo!
Se stai pensando di partire è fondamentale essere informati: contatta i nostri consulenti, sapranno indicarti il visto più adatto a te e la miglior strategia da scegliere per fare del tuo viaggio in Australia un’esperienza di successo!