Australia: un Paese per donne?

Australia: un Paese per donne?

Non c’è dubbio: l’Australia è un Paese sicuro per la popolazione femminile, e uno Stato che, nonostante le sfide, si impegna a fare sempre nuovi passi avanti. Se le bellezze naturali, la vibe rilassata e gli stipendi alti ancora non ti avevano convint*, ti spieghiamo perché scegliere l’Australia come meta di crescita. Ci sono un po’ di numeri: ma te li spieghiamo bene 😉 L’argomento ci sta a cuore!

Australia: un Paese per donne?

Vai di fretta?

L’Australia si è aggiudicata l’11esimo posto tra i migliori Paesi per le donne: lo ha confermato il Women, Peace and Security Index, pubblicato nell’ottobre del 2023. I valori presi a misura sono il lavoro, la sicurezza e l’inclusione a livello economico, politico, giudiziario. L’Italia è al 34esimo. Ecco alcuni dati che dovresti sapere.

In prima linea: l’Australia e le donne nella storia

Non c’è dubbio: l’Australia è storicamente un Paese sicuro per la popolazione femminile, e uno Stato che, nonostante le chiare sfide aperte, si impegna a fare sempre nuovi passi avanti per la parità e l’inclusione.

Seconde al mondo solo alle neozelandesi nella conquista del diritto di voto, le australiane già nel 1902 potevano essere elette al Parlamento federale. Edith Cowan fu la prima donna a mettere ufficialmente piede in politica: nel 1921 venne eletta alla West Australian Legislative Assembly (Assemblea legislativa dell’Australia occidentale). Da allora, la popolazione femminile ha assunto sempre più importanza in ambito istituzionale. Oggi il 38% delle parlamentari è donna.

La strada è ancora lunga, ma non mancano esempi di successo impareggiabile. Nel 2010, per esempio, tutte le cariche di rilievo a Sydney erano femminili, con Clover Moore come sindaco, Kristina Keneally come premier del Nuovo Galles del Sud, Marie Bashir come governatore del Nuovo Galles del Sud, Julia Gillard come primo ministro, Quentin Bryce come governatore generale dell’Australia ed Elisabetta II come regina d’Australia.

Le donne nel presente: l’Australia, un Paese di continui progressi

Nel presente, i numeri dimostrano che l’Australia si sta impegnando per la parità in tre campi:

L’Australia vanta il quarto più alto livello di donne con istruzione terziaria dell’OCSE. Quasi due terzi delle donne (63,3%) possiedono un titolo di studio al di fuori della scuola e più di un terzo (35,2%) ha una laurea o un titolo superiore.

  • Perché è importante per te? Hai accesso a un’istruzione di alta qualità e la popolazione è molto istruita.

Il 40% dei ruoli di management in Australia è affidato a donne; un dato di 6 punti sopra la media rilevata dall’OCSE. In Italia sono il 27%, mentre in Spagna il 34%. Tuttavia i numeri vanno letti con attenzione: le sfide infatti persistono! 

  • Perché è importante per te? Hai più opportunità di avanzare nella tua carriera e di ricoprire ruoli di leadership.

La popolazione femminile australiana è molto diversificata. Il Women Report Card 2023 evidenzia che il 28,3% è nato all’estero e il 48,5% ha un genitore nato all’estero. Questo rispecchia il fatto che l’Australia è un Paese multiculturale e piuttosto inclusivo.

  • Perché è importante per te? In Australia diventi parte di una società attiva e inclusiva, dove l’unicità del tuo background e delle tue esperienze è valorizzata.

Una questione di priorità

Cosa si può fare ancora?

Il percorso verso una vera inclusività non ha di certo fine: è un aspetto su cui bisogna tornare di continuo e lavorare sodo. Per l’Australia questo è verissimo. Per citare solo uno dei tanti spunti di riflessione, è assolutamente necessario dare più voce alle donne e ragazze aborigene, non rappresentate, non incluse, non supportate. I progressi in questo campo sono ancora molto lenti e diventa sempre più importante dare una spinta.

Il nostro impegno: un futuro condiviso

Al centro della nostra missione c’è l’impegno all’inclusività, un principio che non conosce limiti di genere e si estende a tutt*. Anche se il termine “inclusione” è più riconosciuto e accolto, noi preferiamo parlare di un futuro “condiviso”. L’inclusività è preziosa davvero, ma spesso si concentra solo su un lato dell’equazione e non prende in considerazione il quadro più ampio. Il nostro obiettivo va oltre: coltivare un futuro per tutt*. In ognuno di voi, e di noi, c’è una straordinarietà di base e ci piace da morire aiutarvi a trovarla. Inclusione, da Go Study, significa dare a tutt* esattamente ciò di cui hanno bisogno per sentirsi fort*, sicur* e liber* di essere al 100% loro stess*.

Ancora una cosa

Ecco alcune informazioni bonus: così sai proprio tutto

Ciò che conta sei tu

Se vuoi crescere a livello professionale, accademico e cerchi un Paese che ti dia possibilità legate alle tue abilità, beh.. l’Australia fa per te! 

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