Hai un lavoro in Italia ma sogni una vita in Australia? Nulla ti vieta di inseguire i tuoi desideri!
L’unico ostacolo? Se decidi di partire per l’Australia dovrai – più o meno felicemente – dare le dimissioni dal tuo vecchio lavoro e questa incombenza non è sempre facile da affrontare.
Come puoi fare, quindi, per salutare il tuo datore di lavoro italiano in modo professionale e (possibilmente) indolore per ambo le parti?
Ecco alcuni consigli che possono aiutarti ad affrontare al meglio questo momento:
- Rifletti sulla potenziale reazione dell’azienda. In un mondo ideale succederebbe questo: tu dai le dimissioni con tempi di preavviso ragionevoli (o come stabilito da contratto), in modo da poter chiudere tutte le mansioni a te assegnate e gestire un eventuale passaggio di consegne. Tutto questo con grande serenità da parte del tuo futuro ex-boss. Ma nel mondo reale le cose non sono mai così semplici. E’ possibile che nel momento in cui darai la notizia ti venga chiesto di consegnare immediatamente il tuo badge, l’eventuale laptop e di dirigerti verso l’uscita. Quindi, assicurati di essere pronto a ogni evenienza.
- Attieniti (per quanto possibile) alle regole aziendali. Se l’azienda per cui lavori ha una procedura formale relativa alle dimissioni, assicurati di seguirla. E anche qualora non la seguissi, avvisa sempre per prima la persona che se ne occupa: le notizie viaggiano sempre veloci e non è il caso di creare situazioni imbarazzanti proprio quando stai per andartene. Quindi informa per primo il tuo manager/superiore diretto, privatamente, magari fissando un appuntamento in anticipo. Non sarà una notizia piacevole, quindi assicurati di essere tu il primo a comunicargliela, evitando che lo scopra per vie traverse…
- Formalizza le tue intenzioni in una lettera di dimissioni. Anche se lavori in un’azienda piccola, è sempre meglio consolidare per iscritto le tue intenzioni di dimetterti. Proponi una data come ultimo giorno di lavoro, e quindi spiega come intendi utilizzare gli ultimi giorni o settimane. Hai un progetto da chiudere? Proponi una soluzione (e i tempi). Vuoi offrirti per formare una nuova risorsa che ti sostituisca? Suggeriscilo. Devi fare le ultime visite ai clienti? Specifica tutte le tue intenzioni in questa lettera. Il datore di lavoro non sempre si atterrà a ciò che tu gli proponi, ma nel momento in cui presenti una lettera pensata e propositiva, apparirai sicuramente professionale e affidabile.
- Aspettati una contro offerta. Quando darai le dimissioni, è probabile che ti venga fatta una contro-offerta e questa contro-offerta potrebbe essere allettante! Sebbene non esista una regola da seguire in merito a questa situazione, tieni presente che i tuoi capi potranno sentirsi inizialmente alleggeriti qualora tu decida di restare, ma cambiare idea nel lungo periodo: potresti a lungo andare essere visto/a come quello che potrebbe andarsene da un momento all’altro e questo può essere uno svantaggio per te, soprattutto se il tuo datore di lavoro sarà costretto ad affrontare tagli o licenziamenti in futuro: indovina chi potrà essere lasciato a casa per primo? Quindi, se già psicologicamente hai preso distanza dal tuo lavoro in Italia, completa l’opera e parti, come avevi previsto.
- Semplifica le operazioni. Sicuramente non vuoi essere ricordato come la persona che ha lasciato il proprio posto di lavoro nel più completo caos, giusto? Assicurati di lasciare tutto in ordine, prima di iniziare la tua nuova vita. Dalle email ai file nel computer, dalla scrivania alla comunicazione con i clienti… Lo scopo è semplificare la vita al tuo datore di lavoro e a chi prenderà il tuo posto in futuro. Questo giocherà a tuo favore, sia dal punto di vista logistico nel breve termine, sia in termini di reputazione professionale a lungo termine.
- Sii sicuro di te e della tua scelta. Questo aspetto è strettamente legato alla tua reputazione nel lungo termine ed è l’ultimo importante passo da compiere nel momento in cui darai le dimissioni. Sii sicuro di te. Non parliamo di adottare un atteggiamento superiore e di auto- compiacimento del tuo momento di gloria. Devi semplicemente dimostrare la forza della tua scelta. Sii gentile e riconoscente nei confronti del tuo superiore e dei tuoi colleghi, e costruttivo e onesto durante il tuo colloquio finale. Non sentirti in obbligo di spiegare a tutti i motivi per i quali stai lasciando l’azienda e dove stai andando (se preferisci non farlo), ma saluta tutti e ringrazia per il tempo trascorso assieme e per l’opportunità di crescita che ti è stata data.
Insomma…chiudi il capitolo con professionalità e serietà!
Solo in questo modo potrai affacciarti serenamente a tutte le opportunità che stanno per aprirsi davanti a te!
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