PERCHÉ HAI DECISO DI PARTIRE PER L’AUSTRALIA?
In primis, per migliorare l’inglese dato che partivo da un livello molto basico, poi per staccare da una routine che mi stava divorando piano piano.
COSA FACEVI NEL MOMENTO IN CUI HAI DECISO DI PARTIRE?
Stavo lavorando in una concessionaria d’auto da ormai 4 anni. Ho firmato il mio contratto a tempo indeterminato a maggio, ma a settembre mi sono licenziato. Confesso che ci ho pensato molto e ho avuto tanti ripensamenti ma adesso, dopo un anno, non mi pento della decisione presa.
COM’È MATURATA IN TE LA DECISIONE DI PARTIRE?
L’idea di fare un anno all’estero c’è sempre stata, ma la scintilla è scoccata quando un mio amico è tornato a salutarci dopo un anno in America.
Confrontando lo stesso anno lui aveva migliorato l’inglese, conosciuto gente da tutto il mondo, visto posti pazzeschi, vissuto avventure indimenticabili, mentre per noi non era cambiato nulla. Si vedeva che aveva una carica in più rispetto a noi, quella scintilla di vita che si era riaccesa in lui. E quella sensazione volevo provarla anch’io…
COME HAI CONOSCIUTO GO STUDY E COME TI SEI TROVATO COL TUO STUDENT ADVISOR?
Go Study è stata un supporto incredibile per me. Sia dall’Italia tramite Davide, che direttamente a Melbourne con Ignacio. È un servizio incredibile per tutto il sostegno che ti dà pre e post partenza, con la parte burocratica per visto, Medicare (l’assicurazione sanitaria) ecc. e anche di sostegno in ogni singolo passo di quest’avventura.
Io ho scelto Melbourne come prima tappa e devo dire che l’ufficio di Go Study è stata un’ancora di salvezza da tanti punti di vista come, per esempio, la possibilità di conoscere nuove persone tramite i corsi gratuiti e gli eventi.
L’ho anche utilizzata come base per avere un supporto costante tramite colloqui privati per dubbi quali estensione di visto o farm e, trovandomi a cambiare casa molto spesso, mi è servita come base fissa per tutte le lettere importanti che avrei dovuto ricevere, come Medicare o patente australiana.
PRIMO IMPATTO CON L’AUSTRALIA: COM’È STATO?
Il primo impatto è stato forte. Non avevo bene in mente cosa aspettarmi da Melbourne, ma di sicuro non pensavo di trovare una città così grande, strutturata, molto ben connessa e soprattutto multietnica. Mi hanno colpito molto le persone, tutte molto gentili e disponibili.
Un esempio? Prendono il pullman e prima di scendere ringraziano l’autista e gli augurano buona giornata 🙂 cosa molto banale ma, non essendo abituato a questa gentilezza in Italia, mi ha colpito molto.
COS’HAI FATTO UNA VOLTA ARRIVATO IN AUSTRALIA (STUDIO, LAVORO, VIAGGI, FARM…)? RACCONTACI LE TUE AVVENTURE!
Appena arrivato in Australia ho studiato inglese da Greenwich. Ho scelto di studiare per due motivi fondamentali: per migliorare il mio inglese, ovviamente (e grazie alla scuola ci sono riuscito!), ma anche per avere un luogo concreto dove poter creare nuove amicizie che, appena arrivato in una grande città dall’altra parte del mondo, ritenevo fondamentale.
L’AUSTRALIA È UNICA PERCHÉ…
È unica per i suoi paesaggi, per il suo clima, per la grande barriera corallina, per le persone molto disponibili e gentili, per i backpackers come noi che arrivano da tutte le parti del mondo. È unica perché ti trovi in ostelli con gente di tutte le nazionalità, tutti molto lontani da casa, tutti che vogliono conoscere persone e fare amicizia, tutti che vogliono conoscerti e capire perché hai mollato tutto per andare in un paese dall’altra parte del molto salutando amici e parenti. Questo ti permette di creare amicizie vere, condividendo lo stesso stato d’animo.
3 cose che ti piacciono di più dell’Australia
- I road trip
- La serenità e tranquillità delle persone
- Il clima
3 posti imperdibili in Australia
Non saprei dirti 3 posti perché ce ne sono davvero troppi e tutti diversi. Passi da 4 stagioni in un giorno a Melbourne al caldo torrido al centro dell’Australia, per poi passare al clima tropicale e le foreste pluviali in Queensland. Più che tre luoghi consiglierei 3 stati: Victoria, Queensland e Northern Territory.
Cosa trovi in Australia che non puoi trovare in Europa/Italia? Che differenze hai incontrato?
Le differenze le ho riscontrate soprattutto in ambito lavorativo: tralasciando l’enorme richiesta di lavoro, qui danno a tutti un’occasione e, in base alle tue skills, hai più o meno possibilità di fare carriera. E poi la paga, non giriamoci attorno, è molto più alta
FAI UN BILANCIO DELLA TUA ESPERIENZA OGGI
Devo essere sincero, sapevo che sarebbe stata una bella esperienza ma non pensavo fino a questo punto. Ho visto posti pazzeschi, conosciuto gente da tutto il mondo e creato amicizie che mai avrei immaginato. Mi ha aperto la mente e fatto maturare, mai avrei immaginato di poter ricevere così tanto da un viaggio all’estero.
PROGRAMMI PER IL FUTURO?
Attualmente sto lavorando in un resort a Kimberley per completare gli 88 giorni di farm e poter estendere il visto Working Holiday. Devo ancora decidere se stare un secondo anno o vivere un’esperienza simile da qualche altra parte, ma mi piace avere la possibilità di scegliere.
DAI UN CONSIGLIO A CHI DEVE PARTIRE: PERCHÉ SCEGLIERE L’AUSTRALIA RISPETTO A UN’ALTRA DESTINAZIONE?
Perché è un’esperienza di vita dall’altra parte del mondo che potrai fare solo entro una certa età. Ti metterà alla prova sotto ogni punto di vista, ma ti aiuterà a crescere e maturare, potrai vedere posti e animali unici quali canguri, koala ecc.
Passerai dalle grandi città quali Melbourne o Sydney ai resort, dove sono io al momento, dove la città più vicina è a 50 minuti di auto. È un’esperienza di vita a 360 gradi.