L’IDEA E L’INCONTRO CON GO STUDY
Il viaggio che Dario decide di fare deve essere in un posto che possa stimolare l’entusiasmo e la creatività persa lungo la strada e che sia anglofono per poter comunicare.
La meta più logica sarebbe New York, perché qui la scena musicale – jazz e non – è davvero ricca, ma a Dario questa città sembra di conoscerla da sempre: qui ha contatti con tanti musicisti e conosce così bene tutte le iniziative, i concerti e le manifestazioni organizzate da avere l’impressione di esserci già stato tante volte! Il suo desiderio, invece, è quello di scoprire qualcosa di completamente nuovo, di mai sentito prima. E così la scelta ricade sull’Australia, su Melbourne in particolare, perché della cultura musicale underground di qui non si conosce nulla. Dario prova anche a fare delle ricerche online ma non trova niente, è un mistero che rimane ancora da svelare. Perciò decide di verificare di persona com’è la situazione musicale dall’altra parte del mondo! Una volta decisa la meta, bisogna organizzare il viaggio e, nella sua ricerca di informazioni, Dario incappa nel sito di Go Study e nelle recensioni di tanti studenti già partiti rimasti soddisfatti del servizio.Con un pò di diffidenza Dario chiama e nel giro di 20 minuti decide di affidarsi a Go Study!
In tutto e per tutto si lascia guidare dai suggerimenti e dalle indicazioni dello staff Go Study e del suo Student Advisor, che gli suggerisce di iniziare la sua esperienza con un corso di inglese: questo gli faciliterà l’inserimento nel contesto sociale australiano e lo aiuterà a fare amicizia. Senza il pensiero delle pratiche burocratiche, delle scadenze, della documentazione da presentare, Dario prosegue la sua vita, come nulla fosse, fino alla vigilia del grande viaggio. Al momento di partire si rende conto di non essere preparato a questo passo, ma ormai è tutto pronto: non gli resta che buttarsi a capofitto in questa nuova avventura sperando che vada bene! Il 3 novembre 2016, quindi, sale sul suo volo, destinazione Melbourne!
Le cose più belle che hai visto in Australia
- La multiculturalità: 90 nazionalità provenienti da tutto il mondo vivono pacificamente in un posto solo >> una risorsa
- La burocrazia: super light e organizzatissima, praticamente non si può nemmeno parlare di burocrazia!
- I paesaggi: la natura qui è presente ovunque, anche in città, è preponderante, viva ed è continua fonte d’ispirazione
LET’S JAZZ!
In un contesto così stimolante e vivace anche l’ispirazione musicale inizia finalmente a tornare:
Dopo 2 mesi conoscevo tutto della scena musicale di Melbourne, in più dopo aver lasciato l’ostello ho preso casa con una musicista neo-zelandese: lei mi ha introdotto nella Australasian Orchestra e successivamente nella Lawyers Orchestra, e insieme ci siamo cimentati in numerose performance unendo le nostre conoscenze e i nostri stili.